Quando si riconoscono all’agente degli anticipi provvigionali, prima o a prescindere dalla maturazione delle provvigioni, consiglio di valutare bene un paio di aspetti quasi sempre ignorati e fonte di problematiche costanti, prima fra tutte il riconoscimento di molte più somme rispetto al dovuto.

Di solito le criticità che sono chiamata a risolvere hanno tutte origine in un accordo mal configurato ove mancano i requisiti essenziali per tutelare l’azienda.

Primo: va stipulato uno specifico accordo scritto, che può avere durata limitata nel tempo ovvero per tutta la durata del rapporto, ove si stabilisca anzitutto una chiara definizione della somma erogata all’agente.

Ciò presuppone che sia ben nota la differenza tra “fisso mensile, acconti, anticipi provvigionali, minimo mensile …”, quasi sempre utilizzati erroneamente come sinonimi e dunque fonte di possibili future pretese.  Sono solita suggerire di adottare alcuni accorgimenti nelle scritture contabili dell’azienda e nella redazione delle fatture degli agenti, per azzerare rischi e controversie.

Consiglio di specificare se la somma corrisposta è soggetta a conguaglio in positivo o in negativo e, soprattutto, una scadenza determinata per il conguaglio poiché, in alternativa, il rischio è che gli acconti provigionali non conguagliati diventino un minimo garantito.

Su questo punto si innesca una particolarità, pressochè sconosciuta, propria dei rapporti che riguardano solo gli agenti di commercio: il contributo Enasarco.

Una gestione degli anticipi provvigionali  che non tiene conto correttamente dell’aspetto previdenziale Enasarco espone l’azienda al rischio di corrispondere importi previdenziali su somme non maturate o non dovute e di dover procedere a successivi rettifiche e recuperi anche con la Fondazione.

E’ per lo più al termine del rapporto di agenzia che, in relazione agli anticipi, sorgono problemi e contenziosi giudiziali ed è in quel momento che l’azienda di solito scopre non solo di aver pagato più di quanto dovuto ma anche di non aver scampo di fronte ad ulteriori pretese da parte dell’agente.

Il tutto , quasi sempre evitabile se, a monte, si fosse delineato tutto correttamente.

Se si sono stabiliti degli anticipi provvisionali, o si intende farlo, possiamo ridurre o azzerare insieme i rischi connessi a questo benefit dell’azienda.

 

 

Dott.ssa Zanussi Barbara